l'amore iperstatico

Cosa ti dà la certezza di essere sempre voluto bene?
Nulla credo. Davvero.
E da madre un obbiettivo che ti poni è quello di amare i tuoi figli e fare in modo che si sentano sempre tanto amati.
Come si fa? Non lo so, non ho la risposta ma mi piacerebbe costruire intorno a loro una fitta rete di affetti, tanto fitta che, qualora venisse a mancare qualcuno, sentirebbero sempre forte quella catena d’amore che sostiene e sorregge, che collabora.
Vorrei per voi, bimbi miei, un amore iperstatico.
Vorrei che possedeste un numero di vincoli affettivi superiore ai vostri gradi di libertà.
Vorrei per voi un amore sovrabbondante e se, per qualunque ragione, un amore non dovesse funzionare, il vostro cuore non diventerebbe labile, non ci sarebbe rischio di un collasso immediato, né totale, né parziale.
Pare che uno degli svantaggi dell’avere un cuore iperstatico è che mal sopporta il libero movimento. Si rischia di stare ben fermi, ben ancorati agli altri cuori che ti amano.