Forse sarà capitato anche a te di possedere un oggetto che contiene più ricordi. Che si, per carità è solo un oggetto, però che peccato che si sia rotto.
Questo piatto da torta l’ho acquistato durante la mia prima gravidanza, era per il compleanno di mio marito ma il mio pensiero era di prenderlo di un colore neutro che andasse bene per qualsiasi genere sarebbe stato il nascituro. Inoltre è un colore che si addice molto alla sacher torte che facevo sempre a fine settembre. Quel fine settembre fu inondato di lacrime per un battito che non c’era più, quando oramai la torta occupava già quel piatto. Quando le telefonate di auguri arrivavano e tutto strideva con tutto. Poi sono passati gli anni, la vita ci ha donato due bambini splendidi. Il secondogenito nato proprio nella data della sacher torte annuale…che oramai non faccio più, perché bisogna fare sempre un’altra torta su richiesta a forma di Sonic o di Super Mario.
L’ho trovato rotto nell’angoliera un sabato pomeriggio senza che nessun evento disastroso o particolarmente rumoroso fosse capitato. Il mio primo desiderio, come mi capita spesso quando mi dispiaccio molto, è quello di gettare tutto e subito. Il marito mi ha proposto di comprare un bicomponente…io ho detto si, ma avevo già il Kintsugi in testa. Così ho visto dei tutorial online, ho telefonato il mio papà che sa fare anche le dorature, oltre a tantissime altre splendide cose, e abbiamo progettato insieme come fare. Mi ha regalato tre fogli di oro zecchino ed io mi sono lanciata nella mia prima doratura. Lui dice che è venuta benissimo, è la mia prima esperienza, va bene così.
Al mio papà che è oro e collante, la coperta quando ti addormenti sul divano, è il bacio sulla fronte durante la tempesta.